Il delitto Matteotti fu l'assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma. L'evento segnò una grave crisi politica in Italia e una svolta nel regime fascista.
Giacomo Matteotti, deputato del Partito Socialista Unitario, denunciò pubblicamente in Parlamento, il 30 maggio 1924, le irregolarità e le violenze che avevano caratterizzato la campagna elettorale e lo svolgimento delle elezioni, chiedendone l'annullamento. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Giacomo%20Matteotti
Nel gennaio 1925, Mussolini si assunse la "responsabilità politica, morale e storica" dell'accaduto, inaugurando la fase più repressiva del regime fascista. Questo discorso, pronunciato il 3 gennaio 1925, segnò di fatto l'inizio della dittatura fascista.
Il delitto Matteotti rappresentò un punto di svolta nella storia d'Italia, accelerando la trasformazione del regime fascista in una dittatura totalitaria.